Non siamo mai abbastanza pronti ad affrontare i temporali della vita.


Eppure, come vediamo il sole, vediamo il cielo farsi scuro.

In cuor nostro confidiamo che i venti possano far cambiare rotta alle nubi che si addensano.

Restiamo ad osservare, senza pensare ad un vicino, possibile riparo.
Restiamo ad annusare l’aria che cambia, che accelera i battiti, che, invece di nutrire, gela il viso.

Cosí, impreparati e dissolti, ci esponiamo ad incessanti scrosci di pioggia.
Si bagna ciò che adorna il corpo.
E pesa.
Si bagna l’anima, le lacrime si confondono con le gocce celesti.

Non siamo mai abbastanza pronti ad essere più forti delle nubi.
I temporali non si possono fermare, non c’è rete di avveduto pescatore da lanciare, non c’è muro di moderna architettura da poter alzare.

C’è solo l’amore per la vita che può estendere lo sguardo oltre un nemboso firmamento, c’è l’amore per quanto di luminoso si nasconde, in attesa che arrivi il tempo giusto.

Si asciugheranno le vesti, si quieterà l’anima.
Audace e coraggiosa sarà pronta ad affrontare, riparata dalla consapevolezza, un futuro dal clima benevolo e tenace.

Paola Pierobon