Quando nasce una stella, proteggiamola.

Ammiriamola, ma lasciamola al suo posto.

La stella alpina, splendida e vellutata, cresce sui terreni calcarei soleggiati dai 1500 ai 3200 metri di altezza.

La stella alpina è una pianta piuttosto bassa, si ferma generalmente ai quindici centimetri. I fiori della pianta, contrariamente a quello che si pensa, non sono bianchi: quelle sono le foglie, spesso e volentieri confuse per i petali. In realtà i fiori della stella alpina sono piccolissimi, formati da 5-8 piccoli capolini (infiorescenze) centrali, dal colore verde-giallo, circondati da foglie carnose e pelose di colore bianco.

Tutta la pianta è ricoperta da una peluria importantissima: questi peli, ripieni d’aria, servono a ripararla non tanto dalle basse temperature, quanto ad evitare eccessive perdite d’acqua e a proteggerla dai raggi ultravioletti del sole d’alta montagna.

In tedesco è conosciuta con il nome di Edelweiss, nome composto da Edel, che significa nobile” e weiss, col significato di “bianco”.
Edelweiss è un nome adespota (Treccani:dal gr. ἀδέσποτος «senza padrone», comp. di ἀ- priv. e δεσπότης «padrone», letter. – Propr., senza padrone)

Per la Chiesa un nome adespota è un nome che non trova corrispondenza tra i nomi dei santi e beati da essa riconosciuti e festeggiati nel calendario liturgico. Tutti i nomi adespoti vengono festeggiati il 1° novembre, festa di tutti i Santi detta anche Ognissanti.

(ph by me)