Non servono mille parole per descrivere l’amore tra una madre e una figlia.


Gli sguardi sono indefinibili, così intimi, da non poterli toccare, da non poterli afferrare con un velo di colore.

Restano nascosti, si impongono labbra adulte, nel fiore della giovinezza. Un quadro, loro.
Il rosso, ineguagliabile simbolo di sensualità e pericolose evanescenze, sfida la morbidezza di chiome sfumate nel grigio.

Non più colore di un’età che avanza, bensì naturale maturità accettata e condivisa nella sua modernità.
Lo sguardo, che si intuisce, vede lontano, uscendo dalla definizione imposta dalla tela.

Insieme, Bocche rosse vivono, una accompagnando l’altra alla scoperta di quotidiane emozioni.

“Bocche rosse”_ 70x100_ acrilico su tela_ Anno 2011