Se la creatività fosse pane caldo, sarei spiga di grano.
Se la creatività fosse cioccolato, sarei donna modicana.
Se la creatività fosse gelato al pistacchio, vivrei a Bronte.
Se la creatività fosse panna montata, sarei sempre Biancadineve.
Se la creatività fosse budino alla vaniglia, sarei tuorlo colore del sole.
Se la creatività fosse fragole al limone, sarei estate tutto l’anno.

E invece non sono niente di tutto ciò.
Perché il sapore della creatività viene da dentro.

Il negozio nel quale si espongono idee, si appendono progetti, si elaborano pensieri, è dentro di noi.

Dove è il tuo negozio?” chiede un ragazzo di nuova generazione.

Qui”.
E indico il cuore.

Il negozio più importante siamo noi.
Senza porte chiuse o finestre sbarrate.
All’aria aperta.
Perché solo nell’aprirsi al mondo,
si crea il proprio, da condividere.
A cuore aperto.

Paola