Il Piave, suoni e rumori di oggi, una canzone per sempre e per tutti

Appunti brevi…

 

La “Leggenda del Piave” fu scritta da Giovanni Ermete Gaeta, un compositore e poeta dialettale napoletano, nato a Napoli nel 1884 e morto nella sua città nel 1961.

La storia racconta che nel novembre 1917 scrisse le prime strofe su moduli di servizio interno (lavorava in un ufficio postale), oggi conservati nel Museo storico della comunicazione del Ministero dello Sviluppo Economico – Roma Eur.

Completó il testo nel 1918.

Era conosciuto con lo pseudonimo E. A. Mario.

 

Quando al fronte di guerra Enrico Demma, cantante napoletano amico di Mario, cominciò a cantare, “La leggenda del Piave”, la canzone divenne presto molto popolare fra le truppe.

 

“La vostra Leggenda del Piave al fronte è più di un generale”, scrisse in un telegramma a Mario il comandante supremo dell’esercito generale Armando Diaz. Il generale presentò poi ufficialmente la canzone al teatro Rossini di Napoli.

 

Nel 1954 fu conferita a Mario la cittadinanza onoraria di Belluno per la Leggenda del Piave e il 24 maggio dello stesso anno fu scoperta una targa marmorea al Borgo Marinaro di Napoli per Santa Lucia luntana alla presenza di E. De Nicola, primo Presidente della Repubblica Italiana (gennaio- maggio 1948)

Amava scrivere poesie, articoli e saggi critici, la sua produzione in versi dette voce a intramontabili canzoni come Profumi e balocchi, Vipera, Tammuriata nera.