8 dicembre 2021, Alessia compie 18 anni.

Zia Sandra, mesi fa, mi chiede di fare il ritratto della nipote,
così come feci per Simone, fratello di Alessia, per i suoi 18 anni, 6 settembre 2017.

La zia mi manda alcune foto, scelgo uno scatto che fissi la personalità di Alessia,
senza pose costruite, occhi severamente giovani, una mano imbronciata sul viso. Questo.

Una sfida per una autodidatta come me, senza scuola, né mèntore.
I capelli bagnati, gli anelli, la sottile catenina al collo.
Tutto fa parte di lei, forse in una calda giornata di sole e di mare.

Il bianco e nero sfuma, la matita tratteggia, il carboncino definisce.

Il resto esce pian piano, gli occhi parlano, la bocca ferma in un leggero dispetto.
La perfezione non esiste, esiste ciò che l’opera trasmette.

Alessia è contenta. Il quadro le piace.
Per quanto si sia severi con se stessi, l’ultima parola è del soggetto ritratto.

Domani sarà un altro giorno, sarà altra creatività.
Perché, diciamocelo chiaro, se ciascuno di noi ogni mattina sa che può creare qualcosa,
la vita si colora di un’altra sfumatura.

La vita si può dipingere in mille modi, a ciascuno la gioia di trovare il suo.

Alessia
40×50 matita e carboncino su tela
Anno 2021