Capita, capita, eccome.

Un bisogno impellente di chiudere i rubinetti, di stare da soli, di avere uno spazio personale, dedicato.

A volte viene recepito dall’esterno come rifiuto ad personam. Non è così.

Affiora la necessità di cercare il silenzio, un prato dove sedersi, un angolo di casa senza rumori, una dimensione in cui il pensiero è responsabilmente personale, intimo.

Succede che la necessità di allontanarsi si faccia prevaricare da impegni, scadenze, accordi, appuntamenti.

Facile suggerire a persona altra di trovare un tempo per sé.
Dirlo a se stessi è complesso.

Subentrano la personalità, il percepito dal mondo esterno, l’abitudine a correre sempre, come se il tempo non passasse sempre nello stesso modo.

Il senso di responsabilità, inteso come rispettarsi e volersi bene, conduce a scegliere.
Dove e come ritagliarsi uno spazio è una scelta personale.

Ritrovarsi è una conquista.
Paola

“Il prezzo della grandezza è la responsabilità”
(Winston Churchill)