E’ una storia di fantasia, ma forse anche no. E’ la vita che deve essere Fantasia.  Di un testo si contano i caratteri. Nella vita ne basta uno, a volte. Forte, determinato, coraggioso, colorato, entusiasta.


C’era una volta una donna, si chiamava “Dipendente”. Aveva una scrivania, un po’ di esperienza sulle spalle. Un giorno il tran tran di sempre si interrompe bruscamente. Il Bivio obbliga la scelta. E scelta è stata. “Dipendente” si ritrova a casa. Positivo avere una casa. Fa un po’ di ordine, apre le finestre. Si accorge che fuori è colore. Strana parola il colore, un abbraccio. Si fa abbracciare ed esplode la creatività. La casa si riempie di quadri, con un unico soggetto: la Donna. Lei stessa, tante donne, tante vite.

Questo sarà il mondo nuovo: “Silhouette di Donna”. Lo dipingerà, lo scriverà. Scrivere guarisce, fortifica.
Un Amico di “Disoccupata” (il nome cambia nel frattempo) insiste perchè lei si esponga, esponga, si iscriva sui social. Deve socializzare la sua arte, la sua anima, il suo mondo.

Socializza e cambia nome: artista. “Appassionata” di colori, meglio.
“Appassionata” amalgama l’esperienza umana e professionale maturate negli anni. Si rimette a studiare, grafica, web marketing, etica della comunicazione. Crea un sito, ne cura i contenuti e le immagini. Organizza eventi. Partecipa a mostre collettive e personali. Da soli è dura, durissima. La vita alla fine – volere o volare – fa sempre i conti, in basso a destra. Il famoso mare, per quanto magico sia, sempre mare è. E’ anche vero che imparare è una buona forma di risparmio.

Un giorno la protagonista di questa storia conosce un artigiano orafo. Gli racconta di un quadro,”Silhouette di Donna”, simbolo e timone del suo sogno.
Dalla tela, puntino dopo puntino, prende forma un profilo su foglio di carta, con una matita e tanta passione. Ne nasce un pendente in argento.
Il pendente inizia a viaggiare, su strada e su web.
Farsi spazio non è facile. Nulla si crea o si fa a caso, l’organizzazione è fondamentale, come lo è l’entusiasmo trasmesso. Al pendente si affiancano gli orecchini, un passo avanti.
Con l’entusiasmo non si mangia. Senza si muore. Una via di mezzo ci sarà.

Fa ed organizza mostre, si fa pian piano conoscere. Nel tempo farà visitatori Unici nelle gioiellerie, farà volti di donne illuminati da bagliori d’argento e oro.
“Appassionata” sta stilando una lista di attività a cui presentare le proprie opere e i propri gioielli, diversificando o unendo la forza che l’ originaria creatività trasmette.
Lascia alcune immagini, a conclusione di questa breve biografia che compie due anni a fine 2017: il quadro “Silhouette di Donna”, il pendente e gli orecchini ispirati dalla tela.
Li affianca una foto di lei, che spiega così:

“Fosse anche solo l’asta di un ombrellone da piantare, ci deve provare, con tutte le forze. Anche dovesse piegarsi, Paola potrà dire di averci provato. Ma in foto c’è l’asta di un ombrellone. Solamente.”

Paola e i suoi 2.980 caratteri, settembre 2017.

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