Si allungano terra cielo, un errore di proporzioni sfila.

La natura protegge un volto senza mimica, potente, il passo fermo indica la strada.

Braccia accolgono, sorreggono pesi, si profila la silhouette di un corpo quasi privo di conformità erotiche.
Eppure femminile, eppure adornato, ad anelli, in argento.

Guerriera, in posa, richiama il calore del sole, uno scatto fotografico di nudità mai volgari.
Una donna può essere forte senza esporre violenza verbale, senza stereotipi di libertà sulla carta.

La consapevolezza di sé è matrice di sicurezza e di crescita.

Il desiderio di declinare il senso di identità, scevro di orpelli o movimenti inconsulti,
crea sulla tela una storia di uguaglianza, di parità.

Il colore è coincidenza voluta, spicca sul bianco a contrasto con colori metallici.

Guerriera in posa può descriversi e narrare senza timore, la sua anima è la differenza.

“Guerriera in posa”
20×60 – acrilico su tela
Anno 2013